Riconoscimenti, al Wearable Robotics Laboratory dell’Istituto di BioRobotica il premio PreSa 2025 per il contributo alla riabilitazione motoria e al miglioramento dell’autonomia delle persone con disabilità
Prestigioso riconoscimento per il Wearable Robotics Lab dell’Istituto di BioRobotica, il laboratorio coordinato da Nicola Vitiello, Simona Crea ed Emilio Trigili che si occupa di inventare, realizzare e validare robot indossabili innovativi per assistere, riabilitare o accrescere specifici movimenti. Il lab ha ottenuto uno dei premi PreSa 2025 per il contributo alla riabilitazione motoria e al miglioramento dell’autonomia delle persone con disabilità.
Il premio, giunto all’XI edizione, è organizzato dalla Fondazione Mesit (Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica) e dal network PreSa (Prevenzione e Salute) con il contributo non condizionato di Sanofi e Gilead Sciences; viene conferito a clinici, ricercatori, associazioni, personaggi pubblici o singoli cittadini che con la loro attività si sono distinti in favore dell'inclusione e della tutela delle disabilità.
La cerimonia si è svolta a Roma. Il premio, che è stato ritirato da Simona Crea ed Emilio Trigili, è un riconoscimento alle attività del laboratorio, uno dei centri di eccellenza della Scuola Superiore Sant’Anna, nello sviluppare tecnologia pensata per assistere e supportare persone con disabilità e deficit motorio. Da anni il laboratorio è un punto di riferimento per lo sviluppo di esoscheletri per l’assistenza e la riabilitazione di spalla, gomito e mano, di esoscheletri e protesi per l’assistenza al cammino.